Esistono differenti approcci teorici e metodologici che contraddistinguono diverse forme di psicoterapia. Qui di seguito mi soffermo sulle principali caratteristiche che descrivono quello da me scelto, ovvero l’approccio cognitivo-comportamentale.
L’approccio della psicoterapia cognitivo comportamentale è caratterizzato dall’unione di due scuole di pensiero: quella cognitivista e quella comportamentista.
Tale approccio evidenzia una complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti e rileva come le emozioni e i comportamenti siano profondamente condizionati dai significati che le persone attribuiscono agli eventi. I problemi emotivi dipendono in gran parte dalle strutture e dalle costruzioni cognitive dell’individuo.
La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale è una disciplina scientificamente fondata.
E’ attualmente considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici.
Si tratta di un approccio rapido e concreto. Uno dei primi obiettivi che si pone è quello di ridurre i sintomi nel tempo più breve possibile.
Numerose ricerche, condotte a livello nazionale e internazionale, dimostrano che questa terapia ha un’efficacia pari o maggiore agli psicofarmaci nel trattamento di molte patologie psichiatriche.
Problemi psicologici più complessi, che richiedono un periodo di cura più prolungato, traggono comunque vantaggio dall’uso integrato della psicoterapia cognitivo comportamentale e della terapia farmacologica.
Richiedi una consulenza o un supporto psicologico alla Dr.ssa Chiara Frassoni
Psicologa – Psicoterapeuta – Sessuologa Clinica