Autostima: come migliorare la considerazione di sé
Autostima: come migliorare la considerazione di sé
“Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano.
Preoccupati se tu non apprezzi te stesso”
Confucio
Il costrutto di autostima corrisponde alla “considerazione che un individuo ha di sé stesso” (Galimberti U., 1999).
Tale considerazione comprende le valutazioni cognitive (“Cosa penso di me stesso”), l’insieme di affetti (“Cosa provo nei miei confronti”) e i comportamenti (“Mi rispetto? Curo la mia salute? Soddisfo i miei bisogni?”) che il soggetto rivolge verso sé.
Un buon livello di autostima non deve essere confuso con un atteggiamento di superiorità: sia la svalutazione di sé che la sopravvalutazione di sé sono manifestazioni di un’autostima scarsa. Chi si svaluta, infatti, tende ad enfatizzare quelli che considera i propri difetti, mentre la persona che si sopravvaluta mostra una sorta di facciata che ha la funzione di nascondere le proprie fragilità e insicurezze più profonde.
La persona che nutre un sano amore per sé stessa sa che la perfezione non esiste, riconosce le sue qualità, ma anche i suoi limiti. La persona che ha una buona immagine di sé non si affanna a dimostrare agli altri il suo valore perché non ne ha bisogno.
L’autostima ovviamente non è qualcosa di innato e statico, ma la sua natura è profondamente mutevole e dipende da molteplici fattori.
L’immagine che ognuno ha di sé stesso inizia a svilupparsi, sin dai primi mesi di vita, sulla base della relazione con gli altri significativi e sull’immagine che questi gli rimandano.
I genitori prima di tutti, poi gli altri famigliari, gli amici, gli insegnanti, il gruppo dei pari contribuiscono a influire sulla percezione che l’individuo ha di sé. I messaggi ricevuti dall’esterno vengono così assimilati ed iniziano a fare parte del proprio dialogo interno.
I messaggi negativi ricevuti dalle persone più significative, oltre a minare lo sviluppo di una buona autostima, possono influenzare la struttura della personalità.
Di seguito sono indicati cinque pilastri fondamentali da cui partire per acquisire un migliore livello di autostima:
- Innanzitutto cercare di individuare e mettere in discussione tutti quei messaggi negativi interiorizzati sin dall’infanzia;
- Essere consapevoli della considerazione che abbiamo riguardo alle nostre capacità, i risultati personali e professionali raggiunti, il proprio aspetto fisico, la ricchezza affettiva e la qualità delle relazioni interpersonali;
- Iniziare ad accettare i propri limiti, i propri errori e i propri insuccessi. Imparare ad accettare ciò che non può essere modificato e, allo stesso tempo, impegnarsi a migliorare ciò che, almeno in parte, può essere cambiato;
- Porsi degli scopi da raggiungere;
- Vivere nel rispetto dei propri valori personali.
La Dottoressa Chiara Frassoni conduce dei training volti ad acquisire una maggiore consapevolezza di sé e una migliore fiducia in sé stessi.
Dr.ssa Chiara Frassoni